Dopo due anni di pandemia, l'Italia si prepara a porre fine allo stato di emergenza nazionale. Oggi, 31 marzo 2022, è infatti l'ultimo giorno in cui sarà in vigore il provvedimento preso dal Governo per arginare i contagi da Covid-19.
Infatti, con il DL. n. 24/2022, oltre a sancire la fine dello stato di emergenza (ferma restando, fino al 31 dicembre 2022, la possibilità di adottare ordinanze per il Ministero della Salute) si stabilisce che da domani, 1° aprile 2022, scatterà il graduale allentamento delle misure e delle regole più restrittive con nuove regole introdotte sia nei luoghi pubblici che sui luoghi di lavoro privati.
Vediamo di fatto cosa cambierà.
OVER 50
Dall'1 aprile gli over 50 non dovranno più avere il Green Pass rafforzato sul lavoro, ma sarà sufficiente il Green Pass base fino al 30 aprile, quindi non ci sarà più la sospensione dal lavoro in assenza di Super Green Pass, ad eccezione del personale sanitario, dei lavoratori delle strutture ospedaliere e dei lavoratori delle Rsa.
BAR, RISTORANTI, HOTEL
Dall'1 aprile solo per consumare al chiuso, al banco o seduti al tavolo in bar e ristoranti e per accedere alle mense sarà sufficiente esibire il Green Pass base (che si ottiene con un tampone e che dura 48 ore). Per sedersi ai tavoli all'aperto o per accedere ad alberghi e ad altre strutture ricettive invece non occorrerà alcun Green Pass.
UFFICI PUBBLICI E NEGOZI
Dall'1 aprile non sarà più necessario il Green Pass, né quello super né quello base, per accedere in banca, alle poste o negli uffici pubblici, dai parrucchieri, barbieri e nei centri estetici, nei negozi e nei centri commerciali, dove basterà indossare la mascherina chirurgica.
PISCINE E PALESTRE
Dall'1 al 30 aprile occorrerà ancora essere in possesso del Super Green Pass per accedere a piscine e palestre.
STADIO E IMPIANTI SPORTIVI
Dall'1 aprile per entrare allo stadio sarà necessario esibire il Green Pass base, mentre negli impianti sportivi in caso di eventi al chiuso resterà l’obbligo di Super Green Pass e di indossare la mascherina Ffp2.
MEZZI DI TRASPORTO
Dall'1 aprile per spostarsi con mezzi pubblici del trasporto locale (bus, tram, metropolitane) non sarà più necessario esibire il Green Pass base, mentre sarà ancora richiesto sui mezzi a lunga percorrenza (treni, navi, aerei), in entrambi i casi resterà l'obbligo di indossare la mascherina Ffp2.
MUSEI, CINEMA, CONCERTI
Dall'1 aprile per partecipare agli spettacoli che si svolgono all'aperto (cinema, teatri, concerti) sarà necessario il Green Pass base mentre per quelli al chiuso sarà ancora necessario possedere il Super Green Pass, in entrambi i casi con l'obbligo di indossare la mascherina Ffp2. Per accedere a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura, non sarà più obbligatorio neppure il Green Pass base, ma resterà solo l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica.
FESTE PRIVATE E DISCOTECHE
Dall'1 aprile non cambieranno le regole per festeggiare matrimoni, lauree, compleanni, comunioni e per entrare in discoteca: sarà ancora obbligatorio avere il Super Green Pass e indossare la mascherina chirurgica.
SCUOLA
Dall'1 al 30 aprile si potrà accedere alle istituzioni scolastiche esibendo il Green Pass base e resterà l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica (o di maggiore efficacia protettiva), salvo per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine.
Sarà possibile svolgere uscite didattiche e viaggi d’istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive, ma resterà il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se si è positivi al Covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea superiore ai 37,5°.
LUOGHI DI LAVORO PRIVATI
Dal momento che all'art. 9 del decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 87 del 17 giugno 2021, in diversi commi presenti le parole "31 marzo 2022, termine di cessazione dello stato di emergenza" sono state sostituite dalle parole "30 aprile 2022", per chiunque svolge un'attività lavorativa nel settore privato valgono ancora gli stessi obblighi prorogati almeno fino al 30 aprile.
Dall'1 al 30 aprile, secondo quanto dichiarato dall'art.9-septies "Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 nel settore privato", è sempre valida la regola per la quale nelle imprese, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per un periodo fino a dieci giorni lavorativi, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso, con l'implementazione che "è in ogni caso consentito il rientro immediato nel luogo di lavoro non appena il lavoratore entri in possesso della certificazione necessaria, purché il datore di lavoro non abbia già stipulato un contratto di lavoro per la sua sostituzione".
Per concludere, da domani non ci saranno più i colori delle regioni, verrà meno il Comitato tecnico scientifico e decadrà anche la struttura commissariale.
Nell'ultimo decreto Covid si legge che "è temporaneamente istituita un'Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che opera fino al 31 dicembre 2022".
Si andrà quindi verso una nuova normalità e il ritorno alla vita di prima è quello che tutti gli italiani auspicano fortemente!
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