Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha varato il piano delle attività di ispezione e controlli relativo al primo semestre del 2022.
Continuano quindi i controlli e le verifiche degli adempimenti burocratici che le aziende (in prima persona i Titolari del Trattamento Dati) devono rispettare da ormai oltre tre anni, con particolare attenzione anche ai trattamenti di dati personali effettuati tramite algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale, agli smart toys, ai cookies dei siti web, alle app “rubadati” ed anche ai siti di incontri, nonché alla monetizzazione dei dati, al commercio di database e all’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza.
Nel mirino delle ispezioni ci sarà anche l’acquisizione di dati personali da parte di app per il controllo del green pass diverse da quella ufficiale: “Verifica C19”.
Le ispezioni del Garante non sono controlli solo puramente formali, ma consistono nella verifica della correttezza di tutti i sistemi di acquisizione, archiviazione, protezione, gestione e cancellazione dei dati personali trattati dalle aziende: tutte le attività di verifica sono volte ad accertare che i trattamenti di dati personali avvengano in conformità al GDPR. I controlli sul territorio, parallelamente alle attività ispettive a seguito di segnalazioni o reclami da parte degli interessati, saranno effettuati come sempre dal Garante per la Protezione dei Dati Personali (Garante Privacy) in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza.
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